Comabbio, 5 gennaio 2021.
A tutti i Comabbiesi,
l’aggiornamento odierno da parte di ATS Insubria, evidenzia una situazione stabile, ecco i dati:
i casi positivi sono 4
le persone in osservazione sono 2
i guariti di questa seconda ondata sono 72
Ats ha attivato tutti protocolli necessari a tutela della privacy e della salute delle persone coinvolte con l’ausilio del pediatra e del medico curante.
Per oggi 5 gennaio, e domani, giorno dell'Epifania, restano in vigore le regole più rigide della zona rossa secondo le misure previste dal decreto Natale.
Stanotte il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto "ponte" che introduce le restrizioni valide tra il 7 e il 15 gennaio e a nei prossimi giorni è atteso invece un nuovo DPCM, con regole e indicazioni funzionali ai livelli di contagio che si evidenzieranno.
Sarà il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha portato in Cdm la proposta di inasprimento delle soglie che definiscono il passaggio di una regione o di una provincia autonoma in una o nell'altra fascia
ad emanare ordinanze di assegnazione, ma Speranza aspetterà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità previsto nei prossimi giorni, che indicherà i livelli di criticità dell'epidemia in ogni Regione.
Decreto 'ponte' dal 7 al 15 gennaio.
L’Italia tornerà ad essere divisa in tre fasce, legate a diversi livelli di rischio.
No agli spostamenti fra le regioni
Fino al 15 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori delle diverse regioni o province autonome; sono consentiti solo gli spostamenti fra regioni motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute.
Resta comunque consentito, come già confermato dai precedenti decreti, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Non ci si potrà spostare nelle seconde case che si trovano in altra regione o provincia autonoma. La mascherina rimane obbligatoria così come il distanziamento.
I bar e i ristoranti saranno aperti fino alle 18.00 e dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto - con il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale - oppure chiedere la consegna a domicilio.
Sono aperti anche i negozi e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi fino alle 22, quando entrerà in vigore il coprifuoco, fino alle 5 del mattino.
Nei giorni festivi e prefestivi del 9 e 10 gennaio in Italia si applicano le restrizioni da zona arancione.
Bar e ristoranti resteranno chiusi, sarà consentito solo servizio da asporto, mentre i negozi potranno restare aperti. Vietato uscire dal proprio Comune, se non per motivi di lavoro, istruzione, salute o necessità, ma all’interno del proprio territorio sarà possibile muoversi liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione.
Consentiti solamente gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai confini. Vietato però spostarsi verso i capoluoghi di provincia.
Scuola. Si è decisa la ripartenza il 7 per le elementari e le medie, mentre le superiori resteranno in didattica a distanza fino all’11, quando secondo il nuovo decreto rientreranno in classe al 50 per cento.
L’epidemia di Covid-19 non è in fase di decrescita, il vaccino è in consegna e nei prossimi mesi la campagna vaccinale coinvolgerà gradualmente tutte le fasce della popolazione.
Evitare assembramenti, adottare massima attenzione nei nostri comportamenti famigliari e amicali, proteggere chi è più fragile, restano davvero l’unica vera prevenzione.
L’impegno che ci viene richiesto anche in questo nuovo anno è sicuramente grande, ma è dovuto, per l’estrema criticità della situazione sociale, sanitaria ed economica.
Solo con un sforzo congiunto si possono affrontare tutte le sfide che ci aspettano.
Il Sindaco D.ssa Marina Paola Rovelli.