Comabbio, 22 dicembre 2020.
A tutti i Comabbiesi,
l’aggiornamento odierno da parte di ATS Insubria, comunica alcune variazioni, ecco i dati:
i casi totali di positività sono 4
le persone in osservazione sono 1
i guariti di questa seconda ondata sono saliti a 69
e per tutte le situazioni sono stati attivati i protocolli previsti a cura di Ats, del pediatra e del medico curante.
Pur rimanendo in vigore le disposizioni già introdotte dal DPCM del 3 dicembre in materia di spostamenti all’interno o per il territorio nazionale nel periodo per il periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, il nuovo decreto Natale prevede un’Italia rossa e arancione, a seconda dei giorni, con un lockdown “duro”.
SPOSTAMENTI.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento tra Regioni e da/per le Province autonome di Bolzano e Trento, sono vietati anche gli spostamenti per raggiungere le seconde case fuori Regione.
Inoltre, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le nuove regole prevedono che:
NEI GIORNI ROSSI cioè festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio), sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di 2 persone.
La persona o le 2 persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
NEI GIORNI ARANCIONI, cioè 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune, quindi sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro questi orari e ambiti territoriali, senza limitazione legate al numero di volte in cui ci sposta.
Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di 2 persone, con le stesse regole in questo caso dei giorni rossi riguardo ai figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
Sempre nei giorni “arancioni”, 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
ATTIVITA’ APERTE E CHIUSE.
In zona rossa, sempre nei giorni di lockdown indicati nel decreto Natale, restano chiusi negozi, bar, ristoranti e centri estetici. Sono consentiti soltanto il servizio di asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio, senza restrizioni.
Restano invece sempre aperti supermercati, attività di beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, librerie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
I giorni che ci aspettano sono comunque condizionati da regole, ma queste ci permetteranno di affrontare i rischi a cui questa pandemia ci espone. Evitare assembramenti, avere attenzione nei nostri comportamenti specie nei confronti di chi è più fragile, resta davvero l’unica vera prevenzione, ci viene chiesto ulteriore impegno e sacrificio, ma ci viene chiesto a tutela di noi e degli altri.
Il Sindaco D.ssa Marina Paola Rovelli.