In questa prima fase vengono vaccinati tutti i soggetti di età superiore ai 65 anni. Successivamente la somministrazione dell’Antinfluenzale sarà aperta ai soggetti di età compresa tra 60 e 64 anni sani - nuovo target individuato per l’attuale campagna vaccinale - che potranno rivolgersi ai propri Medici curanti, che pianificano i calendari vaccinali”.
Si ricorda che i soggetti in condizioni rischio per patologia di base cronica, sono sottoposti a vaccinazione dagli ambulatori specialistici delle ASST - Aziende Sociosanitarie Territoriali La nostra ASST partirà dal 3 novembre a somministrare gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale (e, in associazione, se indicata, la vaccinazione antipneumococcica), secondo la scala di priorità indicata da Regione Lombardia: pazienti fragili, donne in gravidanza e a seguire, operatori sanitari e altre categorie previste dal Ministero della Salute.
PAZIENTI FRAGILI che rientrano nelle categorie indicate nella Circolare Ministeriale (al link l’elenco ):
http://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioFaqInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=103
possono prenotare nei Centri Vaccinali chiamare dal 3 novembre prossimo il numero verde regionale 800 638 638 da rete fissa oppure 02.99 95 99 da rete mobile, a pagamento al costo previsto dal proprio piano tariffario. Il servizio è attivo da lunedì a sabato dalle 8 alle 20, (esclusi i giorni festivi).
BAMBINI FRAGILI sono previste delle giornate dedicate con accesso tramite appuntamento per somministrare loro la vaccinazione.
DONNE IN GRAVIDANZA possono ricevere il vaccino in occasione delle visite programmate negli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia degli Ospedali di Angera, Cittiglio, Del Ponte e Tradate o in alternativa, potranno rivolgersi ai Centri Vaccinali Territoriali, e altre categorie.
Per info dettagliate consultare:
Vaccinarsi seguendo il calendario delle priorità definito da Regione Lombardia, garantisce una copertura immunitaria adatta ad affrontare il picco influenzale che, in analogia agli scorsi anni, potrebbe essere previsto per fine dicembre, inizio gennaio.
Quest'anno la vaccinazione ha un significato ulteriore, non solo di protezione individuale, evitando le complicanze legate all'influenza e quindi la necessità di ricorrere agli ospedali, ma permette anche la diagnosi differenziale tra la sindrome Covid-19 e l'influenza stagionale, che spesso presentano una sintomatologia comune.