Si avvisa la Cittadinanza che da metà Novembre saranno in distribuzione gli avvisi di pagamento tassa sui rifiuti – TARI 2020.
Le tariffe TARI 2020 e le scadenze dei versamenti sono state stabilite con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 30.10.2020 che ha approvato il Piano economico finanziario del servizio ed il relativo Piano tariffario redatto secondo il nuovo - metodo tariffario dei rifiuti - “MTR” di ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, competente in materia ed ai principi giuridici della normativa in materia di rifiuti che persegue il principio che “chi inquina paga” ......segue
Uno degli obiettivi della Riforma Tari è quello di rendere più trasparenti i costi a carico dei cittadini e delle imprese. Perseguendo tale fine il Governo ha deciso di varare in Legge di Bilancio delle disposizioni volte ad individuare il “giusto prezzo” per il servizio di raccolta, smaltimento dei rifiuti e pulizia urbana; Il compito di fissare i parametri per il calcolo del giusto prezzo è stato affidato all’ ARERA Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
Per mettere ordine al groviglio di norme e regolamenti che caratterizzano ogni Comune in merito all’applicazione della TARI, ARERA ha stabilito una metodologia unica, sul modello di quanto fatto in questi anni nel settore idrico, per fissare i parametri di individuazione dei «costi efficienti» e gli obblighi di trasparenza nella definizione della TARI. In sostanza, l’imposta è calcolata sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e smaltiti a livello comunale e in relazione ai costi diretti e indiretti imputabili al ciclo di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti. Il nuovo impianto è volto, tra l’altro, a contenere l’eventuale crescita dei costi, salvo quanto derivante dalla fisiologica dinamica dei costi di smaltimento e dei proventi connessi alla vendita di materiali riciclati. Infine, i gestori dovranno rendere accessibili e comprensibili i documenti e le informazioni agli utenti introducendo la Carta della Qualità del servizio smaltimento rifiuti e i documenti per la riscossione della TARI.
Si deve rilevare che con questo nuovo metodo, la parte variabile della tariffa ovvero quella che serve a coprire i costi del servizio, rappresenta la parte che incide maggiormente sul calcolo finale della tariffa.
Tutto ciò ha comportato 2 conseguenze:
1. un aumento delle tariffe, soprattutto nella parte variabile, ovvero quella che viene calcolata in base al numero degli occupanti, invece molto contenuto è l’aumento della parte fissa, ovvero quella parte di tariffa che si moltiplica per i metri quadri.
2. Uno spostamento della tariffa sulle utenze domestiche, che, di fatto, sono quelle che in percentuale producono più rifiuti, e che usufruiscono maggiormente del servizio, ciò anche in considerazione del fatto che molte aziende smaltiscono in autonomia i rifiuti, avendo la necessità di conferire anche rifiuti industriali.
La complessità del quadro di riferimento, è aggravata dalle criticità dovute alla pandemia generata da COVID-19 a fronte della quale, con la deliberazione n. 158/2020 del 05/05/2020, ARERA ha stabilito misure di tutela minime per le utenze non domestiche soggette a sospensione per emergenza COVID-19. Tali misure si configurano nella riduzione della tariffa della parte variabile per la quota parte di anno soggetta a chiusura dell’attività.
L’Amministrazione comunale di Comabbio ha ritenuto pertanto opportuno riconoscere agevolazioni tariffarie per le utenze non domestiche che hanno dovuto sospendere l’attività a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, come disposto da appositi Decreti P.C.M., o che hanno comunque sospeso l’attività volontariamente e che quindi non hanno usufruito del servizio di raccolta porta a porta, che si traducono nel seguenti riduzioni:
33,33% della tariffa variabile applicabile alle utenze non domestiche contraddistinte dai codici attività 1, 3, 14, 16:
25,00% della tariffa variabile applicabile alle utenze non domestiche contraddistinte dai codici attività 10, 17, 20;
15,00% della tariffa variabile applicabile alle utenze non domestiche contraddistinte dai codici attività 4, 8, 9,12,13
8,00% della tariffa variabile applicabile alle utenze non domestiche contraddistinte dai codici attività 2
La descrizione dei codici attività è riportata nell’Allegato 1.
Il pagamento della tassa è stabilito in due rate con scadenza:
• Entro il 30 novembre 2020 - 1^rata o unica soluzione
• Entro il 31 gennaio 2021 - 2^ rata
Le scadenze di pagamento per l’esercizio 2020 risultano posticipate rispetto agli anni precedenti per via dei tempi tecnici di recepimento delle nuove disposizioni normative.
Il pagamento della TARI deve essere ESCLUSIVAMENTE effettuato utilizzando i modelli F24 allegati all’avviso di pagamento, nei quali è indicata la somma da corrispondere ad ogni scadenza.
Tali modelli possono essere pagati presso qualsiasi sportello bancario o postale, senza addebito di alcuna commissione. Il pagamento può essere effettuato anche con modello F24 on-line per i titolari di c/c abilitati al servizio di home banking.
Si ricorda, che il mancato ricevimento dell’avviso di pagamento non esenta il contribuente dal corrispondere la tassa alle scadenze previste. Nell'ipotesi sopra indicata, il contribuente dovrà rivolgersi, telefonicamente o tramite mail, all’ufficio tributi che provvederà al rilascio dell’avviso e dei modelli F24 precompilati per il pagamento.
Gli utenti che dovessero trovarsi in difficoltà ad adempiere al pagamento della tassa possono rivolgersi agli uffici comunali per concordare possibili piani di rateazioni .
Cogliamo l’occasione per ricordare che il rispetto delle regole per la corretta differenziazione dei rifiuti rappresenta non solo un modo per ridurre l’impatto sull’ambiente, ma anche un modo per risparmiare.
Allegato 1 - Descrizione codici attività
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 Campeggi, distributori carburanti
3 Stabilimenti balneari
4 Esposizioni, autosaloni DEPOSITI
5 Alberghi con ristorante
6 Alberghi senza ristorante
7 Case di cura e riposo
8 Uffici, agenzie, studi professionali
9 Banche ed istituti di credito
10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
14 Attività industriali con capannoni di produzione
15 Attività artigianali di produzione beni specifici
16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
17 Bar, caffè, pasticceria
18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
19 Plurilicenze alimentari e/o miste
20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
21 Discoteche, night club