Due nuove ordinanze per il territorio di Regione Lombardia entreranno in vigore da oggi giovedì 22 ottobre fino a venerdì 13 novembre. La prima porta la firma del ministro della Salute Roberto Speranza congiuntamente col Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, stabilisce che in tutto il territorio lombardo si prevede la limitazione agli spostamenti dalle 23 alle 5, salvo comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, d'urgenza o salute.
La seconda ordinanza porta invece la firma del governatore lombardo Attilio Fontana, d'intesa con i sindaci dei capoluoghi lombardi e introduce alcune nuove disposizioni e alcune modifiche alle disposizioni previste nell’ordinanza 620/2020.
L’Ordinanza in sintesi dispone:
• limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana nel dettaglio resteranno chiuse "le grandi strutture di vendita" nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari, le farmacie, parafarmacie e altre categorie merceologiche di prima necessità.
• misure per prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio
• divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre.
• In relazione all’Ordinanza già in vigore dal 16 ottobre, è stato inoltre deciso che:
• per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio.
• le scuole secondarie di secondo grado devono realizzare dal 26 ottobre le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per lezioni mediante la didattica a distanza e ai dirigenti scolastici viene inoltre raccomandato di differenziare gli ingressi nelle classi.
Sono altresì previste una serie di misure anti-assembramento.
Per prevenire gli assembramenti, "le attività di bar e ristoranti sono consentite con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone - esclusi conviventi e congiunti - dalle 5 alle 23", e fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta invece sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio. I distributori automatici 'h24' chiuderanno invece alle 18 fino alle 5, eccetto quelli dove di acqua o latte. Le restrizioni non si applicano ai bar presenti sulla rete autostradale, sulle tangenziali o negli aeroporti. Vietata dalle 18 alle 5 anche la consumazione di alimenti e bevande su aree aperte al pubblico, mentre il consumo di alcolici non sarà mai concesso nelle zone pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte. Sarà obbligatorio sia per gli esercizi commerciali al dettaglio sia per bar e ristoranti esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Comabbio, 22.10.2020. L’Amministrazione
insieme possiamo affrontarla.
Il Sindaco
D.ssa Marina Paola Rovelli.